giovedì 25 maggio 2023

Basi e Regolamento del Poker Italiano

Published on dicembre 12, 2011 by   ·   No Comments

LE BASI DEL POKER. Vi presentiamo la Scuola di Poker che abbiamo preparato per coloro i quali hanno poca dimestichezza con il gioco del Poker e ne vogliono approfondire la conoscenza. La guida al gioco del Poker è consigliata anche a chi per la prima volta si avvicina a questo fantastico gioco. Ricordiamo a tutti che potrete iscrivervi gratuitamente a tutte le Poker Room Italiane presenti sul sito e giocare con “soldi virtuali” fino a sentirvi pronti per giocare cash.

Partiamo dalle carte. Le carte da utilizzare, qualsiasi sia la tipologia di poker da giocare (dal poker americano al poker italiano) sono le Carte francesi.

Questa è la sequenza dei semi, ordinati per importanza:
Cuori – Quadri – Fiori – Picche

Per ricordarla ci basterà tenere a mente il simpatico ritornello: Come Quando Fuori Piove (Cuori Quadri Fiori Picche). La carta che ha il maggior valore è l’Asso seguito dal K (King=Re), dal Q (Queen= Regina), e dal J (Jack=Fante) e in successione decrescente dalla carta di valore 10 al 2. L’Asso può essere utilizzato sia sotto il due (scala 1,2,3,4 e 5) e sia sopra il K (scala 10, J, Q, K e Asso). Le carte il cui valore va dal 2 al 10 sono chiamate anche “carte non vestite”, mentre le rimanenti J, Q, K e Asso denominate “carte vestite”.

Il gioco consiste nell’ottenere le migliori combinazioni possibili che si possono verificare con 5 carte in mano. Il giocatore che avrà in mano la migliore combinazione si aggiudicherà il piatto di quella giocata. Le possibilità di vincere variano molto sopratutto in base al numero di giocatori ed al numero di carte utilizzate. Ma avere in mano un buon punto non è assolutamente sinonimo di vincita. Durante una partita di Poker infatti entrano in gioco numerosi aspetti. La partita stessa è fatta di varie fasi con puntate, rilanci, contro rilanci, bluff, contro-bluff e finti bluff. Questo fa si che il Poker rientri anche tra i giochi di Abilità dove cioè la figura del giocatore con tutti i suoi atteggiamenti, mosse e strategie determinano il risultato finale.

Per entrare nel merito della terminologia fino ad ora utilizzata, andiamo ad analizzare le sopra citate fasi del gioco:

Puntata: è l’azione di fare una scommessa mettendo nel piatto un certo numero di fiches (in genere anche in base alle carte che si hanno in mano);
Rilancio: è l’azione di effettuare una scommessa più alta rispetto a quelle precedenti immettendo nel piatto un numero di fiches maggiore;
Contro rilancio: è l’effettuare un rilancio ancora superiore ad un rilancio;
Bluff: è l’azione fatta da un giocatore che ha tra le mani un punteggio scarso. Il bluff ricomprende puntatie e rilanci abbastanza alti atti a far credere agli avversari di avere in mano un buon punteggio in modo da indurli a ritirarsi;
Contro bluff: è l’azione di rilanciare su di un giocatore che a sua volta sta bluffando (o almeno che si pensi lo stia facendo). Anche in questo caso il giocatore che effettua un contro bluff ha una mano con un punteggio scarso;
Finto bluff: è l’azione che si verifica quando un giocatore, pur avendo tra le mani un bel punteggio, finge di bluffare in modo da indurre gli altri giocatori a rilanciare più fiches nel gioco.

Il punteggio come detto prima è determinato dalle carte che si hanno in mano. Riportiamo quelle che sono le combinazioni possibili in ordine crescente di importanza:

Coppia: sono due carte uguali (di uguale valore);
Doppia Coppia: due coppie di carte uguali (di uguale valore);
Tris: tre carte di uguale valore;
Scala (sequenza): cinque carte in ordine crescente;
Full: coppia più tris;
Colore: cinque carte dello stesso seme;
Poker: quattro carte di uguale valore;
Scala reale: una scala con carte tutte dello stesso seme.

Queste sono le combinazioni del Poker all’Italiana e all’americana e non ricomprendono eventuali varianti del poker stesso come ad esempio il Jolly Poker (o “pokerissimo” nel quale si inseriscono nel mazzo due jolly che possono sostituire qualsiasi carta.

Il numero di giocatori può variare da un minimo di 2 ad un massimo di 7. Di conseguenza le carte da utilizzare variano in base al numero di giocatori. C’è una regola prestabilita che stabilisce il numero delle carte sottraendo dal numero 11 il numero dei giocatori al tavolo. Si ottiene così un numero che dovrà corrispondere al valore della carta più bassa da cui partire per costruire il mazzo di carte. (Esempio: 4 giocatori, 11-4=7. In questo caso la carta di valore inferiore nel mazzo sarà il 7 e si scarteranno tutte le altre carte inferiori (6,5,4,3 e 2) tranne l’Asso.

Automaticamente, è scontato che più aumenta il numero di giocatori e meno probabili saranno le combinazioni vincenti. Quando invece ad un tavolo ci sono pochi giocatori la gare diventano più combattute ed emozionanti tra tanti bei punteggi. Ed è proprio questo uno degli aspetti più belli del poker all’italiana giocato in quattro o cinque giocatori. Infatti facile assistere a duelli con punteggi medio / alti (esempio con full, doppie coppie). Il tutto fa sì che il gioco diventi molto avvincente ma soprattutto molto più riflettuto. Sarà infatti molto più difficile vincere una mano dove ci sono punteggi medio alti e conterà molto l’abilità, l’astuzia, la strategia di ciascun giocatore oltre che alle caratteristiche psicologiche dell’avversario. Nel poker all’americana usualmente si utilizzano 52 carte. Ciò diminuisce la possibilità di punteggi molto forti ed in genere medio alti ma al contempo arricchisce il gioco di una maggiore abilità del giocatore che dovrà ricorrere a tutto il suo repertorio per avere la meglio degli avversari.

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