Pensare di essere sfortunati

Molti giocatori pensano di essere perseguitati dalla cattiva sorte e quando si entra in questo circolo è difficile uscirne. Per farlo, o almeno provarci, potrete seguire alcuni suggerimenti di massima. Prima di tutto potrete scrivere un resoconto breve e costante delle mani che vincete e di quelle che invece perderete partendo dal fatto che siate stati favoriti o sfavoriti almeno 4 volte contro 1. Eseguendo questo semplice esercizio vi accorgerete molto facilmente che (nel lungo periodo) le percentuali saranno molto simili. Il secondo passo è quello di andare all-in il più spesso possibile solo quando vi trovate con davanti giocatori che abbiano meno chips di voi. Facendo così anche se la fortuna o la sfortuna avranno un incidenza rilevante sarete sempre in grado di continuare a giocare. Quando subito una bad beat o in ogni caso perdete una mano partendo con grande vantaggio non dovrete fare altro che pensare a tutte le volte che la situazione è stata rovesciata e voi eravate il giocatore che partiva in grande svantaggio e avete in ogni caso portato a casa la mano. Respirate a pieni polmoni e continuate a giocare, questo è il modo giusto di affrontare il tavolo da poker. Non andate in tilt quando perdete una brutta mano, per diventare dei buoni giocatori bisogna essere in grado di gestire al meglio le situazioni più difficili. Se non sarete in grado di farlo non diventerete mai dei giocatori di un certo livello. Se avete perso gran parte del vostro stack per una giocata sfortunata non buttate le restanti chips nel piatto subito senza ragionare Prendetevi qualche mano di riflessione (almeno non abbiate ottime mani di partenza), tranquillizzatevi e iniziate nuovamente a ragionare. Ricordatevi sempre che nel poker la fortuna è casuale e non segue qualcuno come la sfortuna non si accanisce su di un giocatore in particolare. Se siete in serie negativa lasciate il tavolo o i tavoli e dedicatevi a qualcosa d’altro. Domani sarà un giorno differente.

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