giovedì 28 settembre 2023

Poker Italiano Scarto

Published on dicembre 12, 2011 by   ·   No Comments

Si apre la Quarta Lezione della Scuola di Poker che abbiamo preparato per Voi. In questa lezione parleremo della fase di scarto nel Poker Italiano, fondamentale per le sorti di ciascuna mano. Importante Tabella Riepilogativa con le Possibilità di Punteggio al momento del cambio.

Questo capitolo è dedicato allo Scarto, una fase di gioco fondamentale per l’esito della mano. Ciascun giocatore dopo aver ricevuto e guardato le carte ha diritto allo “scarto” ossia ad un cambio delle carte (da una a 4 carte).

Lo scarto non è obbligatorio ed il numero delle carte da cambiare dipende dalla necessità del giocatore che può dichiararsi anche “servito”. In questo caso il giocatore manterrà in mano tutte le 5 carte senza cambiarle. Lo scarto è una fase fondamentale dell’intera giocata in quanto ciascun giocatore oltre a tentare di migliorare il proprio punteggio ha la possibilità di capire dagli scarti degli altri gli eventuali punteggi in mano agli avversari. Ma allo stesso tempo un giocatore deve essere abile anche dallo scarto a mascherare il suo punteggio confondendo le idee agli altri giocatori.

Esempio Pratico: se in mano ho un Poker, scarto ugualmente una carta anche se inutile al fine del mio punteggio. In questo caso gli altri giocatori possono pensare che ho in mano una doppia coppia o che sto tentando una scala o il colore. Quindi è più probabile che rilancino o che vengano a vedere le tue carte arricchendo il piatto che andrai poi a vincere. Se mi dichiaro servito fin da subito gli altri giocatori possono intimorirsi e ritirarsi o possono anche credere in un bluff.

Ad influire però sull’atteggiamento da tenere ci sono molti fattori come ad esempio la posizione rispetto al mazziere (di cui parlavamo prima), la strategia dei tuoi avversari ed anche la disponibilità economica del momento.

Guardiamo ora, la Tabella delle Possibilità di Punteggio al momento del cambio
Nella colonna “Carte Scartate” esamineremo il caso in cui un giocatore si consideri Servito o i casi in cui decida di cambiare una o più carte. Nella colonna “possibilità di punteggio al momento del cambio” invece andremo a capire il punteggio che il giocatore avrà in mano a seconda delle carte scartate.

CARTE SCARTATE POSSIBILITÀ DI PUNTEGGIO AL MOMENTO DEL CAMBIO
servito o nessun cambio carta scala
full
colore
poker
scala
reale
bluff
scarto di 1 carta doppia coppia
tris
+ carta d’appoggio(scarto falsato)
tentativo di scala
tentativo di colore
poker (scarto falsato)
tentativo di scala reale
scarto di 2 carte coppia
+ carta d’appoggio (scarto falsato)
tris
tentativo di colore (scarto forzoso)
tentativo di scala reale (scarto forzoso)
scarto di 3 carte coppia
tentativo di colore (scarto forzoso)
tentativo di scala reale (scarto forzoso)

Da questa tabella riepilogativa si evince che non sono più di due le probabilità maggiori di punteggio che un giocatore avrà al momento dello scarto (consulta riepilogo sui Punteggi del Poker).

STRATEGIA DI GIOCO. Ma scendiamo nel pratico supponendo una partita tra 4 giocatori che per comodità chiameremo: A B C e D.

Tu sei il giocatore A e sei di mano. Il cartaio ha distribuisco a ciascuno dei 4 giocatori le seguenti carte (tu immaginale coperte):

Giocatore A: QQ A 7 10
Giocatore B: KK 10 109
Giocatore C: AAJ8 9
Giocatore D (cartaio): J10987

Essendo tu il primo alla sinistra del cartaio dovrai aprire tu il gioco. In mano hai una coppia di Q e decidi di mettere nel piatto una fiche. Il giocatore B, che ha un punteggio superiore al tuo (doppia coppia) decide di vedere così come il giocatore C (che ha una coppia di Assi). Il giocatore D (il cartaio) che ha il punteggio più alto di tutti (una scala) rilancia mettendo nel piatto due fiche. A questo punto anche gli altri giocatori, che hanno tutti in mano un buon punto, decidono di “vedere il rilancio” ed inseriscono una seconda fiche nel piatto.

A questo punto tocca di nuovo a te. Essendo il primo alla sinistra del mazziere ti toccherà aprire la fase di scarto. La strategia più intelligente per non far capire ai tuoi avversari che hai in mano una coppia è quella di scartare solo due carte, mantenendo in mano l’Asso (carta d’appoggio: quella carta che non contribuisce al valore del punteggio che si ha in mano ma che può essere utile dopo lo scarto).

I tuoi avversari vedendoti scartare due carte penseranno che tu abbia in mano un tris. Questo tipo di azione atta a disorientare e a confondere i tuoi avversari è denominata scarto falsato o mascherato (tipo di scarto che andrebbe fatto con punteggi diversi da quello che in realtà si ha in mano).

Quindi manterrò in mano QQA scartando 7 10

Il giocatore B in mano ha una doppia coppia e non potrà che chiedere 1 carta (in effetti come la tabella dice il giocatore B avrà in mano una doppia coppia o starà tentando di ottenere una scala).

Quindi manterrà in mano KK 10 10  e scarterà il 9

ll giocatore C che ha in mano una coppia d’assi decide di cambiare 3 carte per tentare di realizzare un tris d’assi.

Quindi manterrà in mano AAe scarterà J8 9

Anche in questo caso fa fede la tabella di sopra. Il giocatore che cambia 3 carte ha solo una coppia in mano (quasi matematico).

Il giocatore D si dichiara “servito”, non intende cioè cambiare ciascuna carta. Facendo ricorso alla nostra tabella possiamo dedure che potrà avere in mano la scala, il full ma potrebbe addirittura bleffare. Nel nostro caso il giocatore D ha in mano una scala (ma lo sappiamo solo perchè stiamo simulando una strategia di gioco a carte scoperte!).

RIFLESSIONI DOPO LA FASE DI SCARTO:A questo punto tu che sei il Giocatore A rifletti sulle carte scartate dai tuoi avversari.

B ha cambiato 1 carta perciò o sta tentando una scala o ha in mano una doppia coppia. Ma potrebbe anche essere che stia tentando un colore, una scala reale e che abbia in mano addirittura un Poker (che vuol mascherare per non far ritirare gli altri giocatori).

C ha cambiato tre carte, quasi sicuramente avrà in mano una coppia.

D è servito potrebbe quindi avere in mano una scala, un poker, un full, un colore o potrebbe anche bluffare.

Il mazziere distribuisce ora le carte sostituendo quelle scartate.

Tu hai scartato 7 -10 mantenendo QQA

Sei baciato dalla fortuna, ti arrivano Q e A

Ora hai in mano un bel FULL di Q:
Q QQA A

Il giocatore B riceve un 7 ininfluente per il suo punto finale che resta una doppia coppia ai K.

Il giocatore C riceve due J e un 8, si dispera per aver scartato il Jper tentare i tris d’assi.

In tutti i casi avrà in mano una bella doppia coppia all’Asso AAJ J 8

LE PUNTATE.Ora tocca di nuovo a te parlare per primo. Hai in mano un bel FULL, punto molto forte ma il cartaio che parlerà per ultimo, si è dato servito.

Hai tre possibilità:

1) CIP: fai puntare gli altri poi rilanciate

2) Puntata normale

3) Puntata alta (in questo caso assumerete credibilità nel caso in cui in un’altra mano successiva, non avendo nulla in mano, potrete bluffare. Gli altri giocatori penseranno che se puntate forte è perchè avete in mano un ottimo punto.

Prima di decidere un paio di riflessioni. Il mazziere, che si è detto subito servito, potrebbe avere in mano un Full proprio come te. In questo caso solo un Full ai K potrebbe batterti. Il primo pensiero ci direbbe di puntare molto alto ma in questo caso potremmo spaventare gli altri due giocatori che potrebbero ritirarsi (con il conseguente impoverimento del piatto privo dei rilanci e delle puntate dei due).

Sicuramente “il servito” punterà forte. A questo punto la strategia ci dice di fare CIP in modo da restare in gioco ed aspettare la mossa del tuo avversario più pericoloso senza destarlo di particolari preoccupazioni (vedendo il CIP potrebbe pensare che in mano hai un punto debole).

Il giocatore B fa più o meno la stessa pensata e dice CIP.
Il giocatore C che ha in mano una doppia coppia all’Asso pensa invece che “il servito” stia bluffando e decide di scommettere 5 fiches.
Giunge il turno del giocatore D (servito) che rilancia a 10 Fiches.
Ora tocca di nuovo a te. Hai un buonissimo punto in mano non puoi non rilanciare. Decidi così di rilanciare di altre 10 Fiches.
Il giocatore B si ritira subito. Invece il giocatore C pensando che anche tu stia bluffando decide di vedere il punto.
Il giocatore D che ha un pò perso la sicurezza iniziale contro rilancia altre 5 fiches.
Viene nuovamente il tuo turno.
Può batterti con un Full al K (unica possibilità) ma anche con una scala reale servita o un colore anche se le probabilità sono realmente bassissime. Se avesse avuto il Poker invece avrebbe sicuramente scartato una carta per disorientarti. Decidi così di “vedere” il suo punteggio aggiungendo le 5 fiches.
A questo punto il giocatore D mostra le sue carte (perchè è stato lui a fare ultimo rilancio): scala ai J ma è più forte il tuo punto Full ai Q e Assi.

Hai vinto!

Abbiamo qui studiato un caso in cui tu sei di mano ed il primo a parlare. Nelle prossime lezioni affronteremo tutti gli altri casi. Seguiteci!

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