La capillare diffusione del poker online se da un lato ha consentito di creare una vera e propria generazione di giocatori di tutte le età, di contro ha fortemente focalizzato le loro esperienze di gioco quasi unicamente sulla modalità di competizione “torneo” oppure “sit and go”. Tuttavia, dal luglio 2011 anche nel nostro paese è possibile giocare online alle partite di poker in modalità cash e, pertanto, occorre analizzare quali siano le due principali caratteristiche di questa tipologia di gioco che deve essere affrontata con degli strumenti teorici specifici.
Innanzitutto, occorre considerare che nel cash game è ridimensionata l’importanza e la forza delle “top pair” (cioè delle combinazioni di coppia che appaiono più forti durante lo svolgimento di una determinata mano) poiché, data l’assenza dei bui, tutti i player in possesso di mani solide solidi sono estremamente tentati a vedere sia il flop, sia il turn e il river. Ciò implica che la top pair pre-flop possa essere successivamente battuta da combinazioni meno forti ma che hanno trovato aiuto dalla discesa delle carte comuni.
Il secondo elemento di differenza fra il gioco cash e i tornei risiede nella somma a disposizione del giocatore per effettuare la partita. Tale elemento, del tutto assente nel gioco di tipo torneo ove lo stack iniziale è uguale per tutti, assume invece nel cash un valore che può essere modificato dal player. In sostanza, è opportuno che si siede a un tavolo cash lo faccia con uno stack pari a 100 volte il limite di puntata di quella partita. Se, ad esempio, vogliamo partecipare a una partita 10/20 centesimi, sarà opportuno sedersi con uno stack di 20 Euro. Tale valore permette, infatti, sia dare una solida immagine di se, sia di ammortizzare eventuali sessioni negative di medio – lunga durata.
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